I disturbi del comportamento
I principali disturbi del comportamento sono:
Essi hanno in comune la difficoltà di gestione del comportamento del bambino in quanto esageratamente "movimentato", disattento e impulsivo, nel primo caso; estremamente "sfidante", sfrontato e rabbioso in particolare nei confronti degli adulti, nel secondo caso; ostile e indifferente alle regole sociali e all'autorità nel terzo caso.
E' utile sottolineare che per procedere con una di queste diagnosi è necessario che il modo di comportarsi sopra descritto sia presente negli
ultimi sei mesi con una frequenza superiore a quanto ci si aspetti da un bambino della stessa età e grado di sviluppo e che tali comportamenti creino disagi e difficoltà in ambito familiare, scolastico o sociale.
Questi disturbi sono il risultato di una combinazione tra fattori individuali (temperamento, fattori biologici, distorsioni ed errori cognitivi) e fattori contestuali (stile educativo, caratteristiche familiari).
La terapia cognitivo-comportamentale si focalizza su come il bambino si relaziona alle situazioni che percepisce come frustranti e pericolose, o sui comportamenti "problema", quindi sui pensieri e sulle emozioni che ne derivano puntando ad insegnargli delle tecniche per imparare modalità di gestione più funzionali. Ai genitori vengono invece forniti tutti gli strumenti per conoscere al meglio il disturbo ed i suoi punti di innesco, nonchè le strategie più adeguate per la gestione dello stesso.
DISTURBI IN ETA' EVOLUTIVA